Stadio Flaminio, gioiello lasciato all’incuria

Siamo andati insieme a Fulvio Abbate a visitare lo Stadio Flaminio di Roma, uno dei gioielli architettonici inaugurati per le olimpiadi di Roma 1960. Abbiamo trovato il degrado del calcestruzzo, la corrosione delle armature metalliche, infiltrazioni dappertutto, aiuole ridotte a boscaglie incolte. Il tutto circondato da una groviera d’asfalto. Muore nell’indifferenza generale, sbranato dall’incuria e dall’abbandono. E pensare che per evitare il decesso basterebbero 5 milioni 925 mila euro più Iva.