Taglio dei parlamentari, Pierluigi Bersani (Articolo 1- Mdp): "Se si fa un'operazione dove, assieme alla riduzione dei parlamentari, c'è anche un occhio ai meccanismi di rappresentanza e di funzionalità del Parlamento – come mi pare nell'accordo tra i capigruppo – si può fare un bel passo avanti". Prosegue sulla legge elettorale: "La cornice allude ad un meccanismo di rappresentanza più saldo: ad esempio che le minoranza linguistiche siano rappresentate. C'è un orientamento positivo che allude a dare uno spazio ad un tempa proporzionale, che secondo me è giusto". Sui 5 Stelle: "Col governo di prima avremmo avuto una riduzione dei parlamentari con delle disfunzionalità micidiali, adesso si sta rimettendo sui binari questa cosa. Non c'è mai stata nessuna proposta riforma che non prevedesse la riduzione dei parlamentari. Se i 5 Stelle non mantengono la promessa? Qui c'è una maggioranza, se non succede questo, succede che salta tutto. Stiamo parlando di una cosa seria, non è un ultimatum: è nelle cose. Questo passaggio promette una serie di altre iniziative che dovranno esserci. Ci fidiamo di tutti, hanno tutti l'interesse di risolvere la questione. I 5 Stelle non hanno bisogno di pedagogisti, la gente matura da sé. Spero che non si ribadisca questo tema di come presentarla: le poltrone, le poltone...allora le tiriamo via tutte e ci mettiamo uno coi pieni poteri, quello là..."