Il 1 settembre se ne sono andati Carla Raineri e l’assessore al Bilancio Marcello Minenna: lei nel frattempo era diventata capo di gabinetto, ma il parere dell’Autorità Anticorruzione su quella nomina aveva spinto la sindaca Raggi alla revoca; lui non era disposto a rimanere in giunta senza la magistrata. Lo stesso giorno hanno lasciato i vertici Atac, la municipalizzata ai trasporti, Rettighieri e Brandolese. Poi sono seguite settimane di incertezza sul nome del nuovo assessore al Bilancio: Raffaele De Dominicis, ex magistrato della Corte dei Conti, viene scelto e scartato nel giro di 72 ore. Due giorni balla invece il nome di un altro magistrato, Salvatore Tutino. Quindi abbandona anche Stefano Fermante, ragioniere generale in Campidoglio. Fino all’addio di Paola Muraro dopo mesi di resistenza (avviso di garanzia) e di Raffaele Marra (arresto per corruzione)