Zalone parla pugliese e se serve anche un maccheronico norvegese. Può abituarsi a tutto, alla multiculturalità, alle faccende di casa, alle famiglie arcobaleno, però non toglietegli la possibilità di suonare il clacson in mezzo al traffico, di lasciare la macchina in doppia fila, di fingersi malato per sfuggire a un ordine di servizio. Vi ricorda qualcuno? Vi ci riconoscete? Davvero siamo così? Sentiamo come hanno risposto le persone intervistate da Laurent De Bai.