Come ci siamo sempre immaginati a 65 anni? In pensione. Magari con un bel panorama come quello che abbiamo appena visto. A riposo, i nipoti, i libri che volevamo sempre leggere, le passeggiate, un po di tv… più o meno così. E invece no. No, almeno, per chi è nato negli anni ‘80. Il presidente dell’Inps lo ha detto molto chiaramente, se le cose restano così, i trentenni potranno andare in pensione a 75 anni e con assegni bassissimi. Anzi, alcuni potrebbero non prendere l’assegno perché il contributivo penalizza chi ha contratti precari. Nel frattempo l’Istat ci informa che il 40,3% dei pensionati percepisce un reddito da pensione inferiore a 1.000 euro. E che sono la maggior parte delle donne a trovarsi in questa situazione. Servizio di Stefano Cacciani