Una giornata particolare

Lo sbarco in Normandia: "Eisenhower non può fallire, è in gioco tutto”

"Nella notte tra il 4 e il 5 giugno del 1944, Eisenhower si trova dall’altra parte della Manica a sud dell’Inghilterra. Nel suo quartier generale, passeggia nervosamente, ha ricevuto pessime notizie. Gli hanno comunicato le condizioni meteo sulla Manica, le peggiori per uno sbarco. A questo punto, deve prendere la decisione più drammatica della sua vita: confermare l’operazione rischiando di farla fallire per il maltempo oppure rinviarla lasciando i suoi uomini alla mercé dei tedeschi. Eisenhower ha le idee chiare su come dovrebbe essere un capo: riservato, disponibile ad ascoltare i consigli dei collaboratori. Ma poi, risoluto nel prendere decisioni. Questa volta, però, sente su di sé il peso del comando. Ha un solo tentativo a disposizione e non può fallire. È in gioco tutto".