Un’occasione per esprimere solidarietà concreta per chi non ha diritto alla cura

#UNOMAGGIOLIBEROEPENSANTE 2020 sarà anche l’occasione per esprimere solidarietà concreta per chi non ha diritto alla cura.

Durante la giornata sarà promossa sui canali social del comitato e attraverso La7 una raccolta fondi il cui ricavato sarà donato ad EMERGENCYper sostenere i suoi progetti in Italia, Afghanistan, Repubblica Centrafricana, Iraq, Sierra Leone, Sudan, Uganda e Eritrea. Dal 1994 ad oggi EMERGENCY ha curato oltre 10 milioni di persone, una ogni minuto e promuove una cultura di pace, solidarietà e rispetto dei diritti umani. Per sostenere EMERGENCY https://www.emergency.it/

Nel mondo la battaglia per un ambiente vivibile è fondamentale–ha ricordato nel corso della conferenza stampa il fondatore e direttore esecutivo di Emergency Gino Strada "Noi siamo anche oggi impegnati a combattere questi virus che non sono solo il coronavirus, sono quei virus che condizionano un po’ tutta la nostra esistenza, uno di questi virus è l’aver ridotto la nostra sanità a una merce fruibile. Non è possibile pensare alla nostra salute come una cosa privata, c’è bisogno di un impegno collettivo affinchè sia tutelata per tutti. Non ci possono essere esclusi. Mi rammarica molto non sentire oggi dal mondo della politica un’autocritica di ripensamento per aver portato negli ultimi trent’anni la sanità nelle mani dei privati. Sono tati tagliati posti di lavoro per infermieri, medici, sono stati tagliati i bilanci della sanità pubblica, ma non si è tagliato per i privati. I cittadini pagano il prezzo in termine di sanità. Siamo vicini e sosteniamo fino in fondo la vostra iniziativa. C’è la voglia di andare avanti e spero che finita quest’emergenza ci sia un ripensamento, perché non si può riprendere com’eravamo prima. La speranza è possibile solo grazie all’impegno dei cittadini. Non mi aspetto nulla dalla politica, senza l’impegno di tante tante persone per bene.