Don Alberto Barin: qui in carcere c'è bisogno di fare emergere il bene

L'intervista a Don Alberto Barin, realizzata prima dell'accusa di violenza sessuale e concussione nei confronti di sei detenuti del carcere milanese di San Vittore.

Le parole di Don Barin esprimono empatia e vicinanza ai detenuti: "Mi riconosco in ciascuno di loro, nelle loro storie. L'uomo è un'infinita possibilità, di bene e di male, ma qui in carcere c'è bisogno di fare emergere il bene". E aggiunge: "Queste storie ti entrano dentro, devastano, disorientano, angosciano. E' una guerra di tutti i giorni". La condivisione di emozioni con i detenuti per Don Alberto è totale: "Come uomo ci si mette in osmosi, in sintonia profonda con questi amici. Ci si commuove insieme a loro, si prova l'angoscia con loro. Come sono toccati e sfigurati a volte loro, questo accade anche a me"