ANNA MARIA SCARFÒ Anna Maria Scarfò è una giovane donna che all'età di tredici anni è stata più volte violentata da un branco di dodici uomini. Ancora minorenne ha trovato però il coraggio di denunciare tre anni di violenze e persecuzioni, dopo che i suoi aguzzini le chiesero di portare agli incontri anche la sorella minore Concetta. È allora che la ragazza trova la forza di rompere il muro di silenzio. Oggi Anna Maria è la prima donna a far parte di un’efficace programma anti-stalking che le ha garantito il trasferimento in una città più sicura, lontana da San Martino di Taurianova, dove viveva. Dopo la denuncia il paese le ha voltato le spalle: ha ricevuto minacce, intimidazioni. La chiamavano “malanova”, colei che provoca e porta sventura; come se quei tre anni di torture se li fosse cercati. Chi ha abusato di lei è già stato condannato: sei dei suoi stupratori hanno scelto il rito abbreviato e sono stati condannati a pene definitive, per gli altri è arrivata la condanna in primo grado. Nel febbraio 2012 un altro processo è stato mosso nei confronti di chi ha minacciato e perseguitato Anna Maria Scarfò dopo la denuncia. Sedici gli imputati e tra di loro anche tre dei suoi stupratori. Al momento il processo è sospeso a causa di un’istanza di remissione presentata da quattro degli imputati. “Una eccessiva pressione mediatica non consentirebbe una serena decisione del giudice monocratico di Cinquefrondi”. A pronunciarsi ora toccherà alla Cassazione.