Il nuovo rotocalco settimanale condotto da Giovanni Minoli ogni domenica alle 20.30 (Video - CorriereTV )
Giovanni Minoli dal 6 novembre torna in tv, la domenica sera con "Faccia a Faccia", un programma di 45 minuti che coniugherà attualità e storia.
Cinque i punti cardine della trasmissione: l'apertura con uno "strillo" sull'attualità, poi venti minuti di faccia a faccia con un personaggio, seguiti da uno spazio di racconto-inchiesta che parte da un caso del passato per raccontare l'attualità, e infine due spazi fissi, l'editoriale illustrato di Pietrangelo Buttafuoco e la sigla di coda che ogni volta inventerà, in maniera ironica, la star del web "Sora Cesira". I faccia a faccia ricorderanno quelli realizzati da Minoli per 18 anni a "Mixer": "avranno la caratteristica della novità nella continuità, con una certa freschezza", ha spiegato il giornalista. Il primo racconto-inchiesta partirà invece dal caso Ambrosoli per parlare delle banche di oggi: "Cercare di capire il presente è la funzione primaria di una rete che si propone come servizio pubblico" ha affermato il giornalista. A proposito di servizio pubblico, durante la presentazione di "Faccia a faccia" sia l'a.d. de La7 Marco Ghigliani che Giovanni Minoli hanno sottolineato il ruolo di primo piano assunto ormai dalla rete nel settore dell'informazione, e il giornalista ha affermato: "Ora c'è il rinnovo della concessione in esclusiva alla Rai della riscossione del canone, che ha avuto un senso storico fortissimo, ma si dovrebbe rinnovare: bisognerebbe mettere a gara fra tutti i privati una piccola quota del canone, e questo potrebbe stimolare tutto il sistema a crescere in termini di qualità, ovviamente a vantaggio dei cittadini". (askanews)