«Via Rasella è stata una pagina tutt’altro che nobile della Resistenza, quelli uccisi furono una banda musicale di semi pensionati e non biechi nazisti delle SS». Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha definito l’attacco partigiano che scatenò la reazione nazista con l’eccidio delle Fosse Ardeatine. Le parole della seconda carica dello Stato scatenano la reazione delle opposizioni, e dal Pd all’Anpi, da Sinistra Italiana a +Europa, è un coro di critiche a quello che viene definito «pericoloso revisionismo».