A Città del Messico, una protesta contro la guerra a Gaza è sfociata in violenti scontri tra manifestanti e polizia. L'evento, denominato “Urgent action for Rafah”, si è svolto martedì fuori dall'ambasciata israeliana nella capitale messicana. Circa 200 persone hanno partecipato alla manifestazione per esprimere la loro indignazione verso l'attacco israeliano a un campo di sfollati vicino a Rafah, che secondo le autorità palestinesi ha causato la morte di 45 persone. La tensione è aumentata quando alcuni manifestanti hanno cercato di abbattere le barriere che impedivano l'accesso alla missione diplomatica. I dimostranti, con i volti coperti, hanno lanciato sassi contro la polizia antisommossa che bloccava il loro cammino nel quartiere di Lomas de Chapultepec. In risposta, la polizia ha utilizzato gas lacrimogeni e ha rilanciato i sassi verso la folla, cercando di disperdere i manifestanti. Continuano in tutto il mondo le proteste per fermare l’inferno vissuto dalla popolazione palestinese a Rafah, intrappolata in un lembo di terra che rischia di diventare un cimitero a cielo aperto qualora non si riuscisse ad arrivare a un accordo tra il governo israeliano e Hamas

Fonte: X/@lifepeptides; @TheCradleMedia