Kenya, assalto al Parlamento dopo la riforma finanziaria. Al momento 10 morti e decine di feriti, tra cui la sorella di Obama

Migliaia di manifestanti hanno preso d'assalto gli edifici del Parlamento a Nairobi, Kenya, in risposta all'approvazione della nuova legge finanziaria che prevede aumenti delle tasse. Fuori dal Parlamento, sono stati uditi spari e si contano almeno dieci morti tra i manifestanti;  alcuni deputati dell'opposizione si sono uniti a loro, intensificando la crisi istituzionale e politica, mentre la polizia ha disperso parte dei manifestanti utilizzando gas lacrimogeni e proiettili di gomma per contenere la folla che avanzava verso il quartiere degli affari. L'accesso alle aree che portano al Parlamento è stato chiuso al pubblico per motivi di sicurezza. 

 

 

Ferita Rita Auma Obama

 

 

Tra i feriti si conta anche Rita Auma Obama, sorellastra dell'ex presidente americano Barack Obama. Giovedì scorso, durante un'altra manifestazione a Nairobi, due giovani sono morti e circa 200 persone sono rimaste ferite, con oltre 100 arresti, inclusi noti influencer e portavoce della protesta sui social network. Le proteste hanno coinvolto circa 30 delle 47 contee del Kenya; mentre a Nairobi e in altre città le proteste sono state violente, in altre località come Mombasa, Kisumu, Eldoret, Nyeri e Nakuru le manifestazioni si sono svolte pacificamente senza l'intervento della polizia. La mobilitazione è guidata principalmente dai giovani, che chiedono il ritiro completo della legge di bilancio. Il governo sostiene che le nuove misure fiscali sono necessarie per finanziare i programmi di spesa e ridurre il debito nazionale. L’esecutivo ha già fatto marcia indietro su alcune delle misure più controverse, come le tasse su pane, olio da cucina e proprietà dei veicoli a motore, ma i manifestanti ritengono che questi cambiamenti siano insufficienti.

Fonte: X/@byukavuba; @TheInsiderPaper