"Vi faccio dire quello che voglio io, vi uso come cose" Orsini si scaglia contro i giornalisti

In un video pubblicato sul suo canale youtube, il professor Alessando Orsini risponde all'articolo pubblicato sul Corriere della Sera a firma di Aldo Grasso che invitava la Rai a non invitare più il docente per via della sua "impreparazione".

Orsini si rivolge direttamente al giornalista e poi, più in generale, al mondo dell'informazione.

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Aldo Grasso Sai che cosa penso dei tuoi articoli? Belli mi fanno ridere. E lo sai perché? Perché sono dieci mesi che io vengo insultato. Lo sai quanti insulti ho ricevuto in questi dieci mesi milioni milioni di insulti violenti? Non ho detto centinaia o migliaia o decine di migliaia milioni. E sai perché non mi hanno nemmeno sfiorato? Aldo Grasso Perché io sono un esperto in strategie di sovversione dell'ordine costituito.

Io sono un esperto in movimenti ribelli. Io sono un esperto in movimenti a carattere insurrezionale, sono un esperto di movimenti rivoluzionari e sono anche un esperto di strategia della repressione. Sono un esperto in rivoluzioni e un esperto in repressioni e so esattamente quali tasti premere e so quali sono le reazioni ai tasti che premo. Aldo Grasso Io ti faccio dire quello che io voglio dire.

Aldo Grasso Io vi uso come cose di muovo e vi faccio andare nelle direzioni che io reputo opportune e vi faccio parlare al posto mio e utilizzo la vostra forza contro voi stessi. È divertente, però per me moltissimo. Mi aspetto altri articoli. Aldo Grasso ricorda il grido Perché tu stai combattendo nel mio campo, Capito? Ti ho portato nel mio campo.

Tu combatti nel mio campo. Va bene Aldo Grasso, Allora mi raccomando, eh? Per fare un altro articolo per me. Sentiamo adesso con quale argomento vorresti chiedere alla Rai di non invitarmi più? Che non conosco. Non so. Abbiamo appurato che l'inglese lo conosco. Aldo Grasso, vero? Non so quale potrebbe essere il prossimo argomento. Quale potrebbe essere? Quanto il di Aldo Grasso?

La società libera. Se tutti i media dominanti si scagliano contemporaneamente contro un intellettuale critico nei confronti della guerra, ci sono dittature e dittature. Alcune sono più brutali, altre meno. Allo stesso modo ci sono società libere e società libere. Quindi la domanda che io ti pongo è quanto è libera l'Italia? E tu quanto lavori perché il nostro Paese sia più libero?

Tu lavori perché il nostro Paese sia più libero, più ricco di opinioni contrastanti. Oppure lavori per criminalizzare il dissenso e per soffocare le voci critiche e per impedire di andare in televisione alle persone che la pensano diversamente da te.

Tu sei un sostenitore della società libera o se un finto sostenitore della società libera va bene. Aldo Grasso Ti abbraccio, fammi ridere. Un saluto a tutte le persone che mi vogliono bene davvero. Grazie con tutto il cuore della solidarietà, dell'affetto, della vicinanza che mi avete manifestato in queste ore. Se faccio questi video è proprio perché ci siete voi.

Grazie ancora. Ciao Aldo Grasso, Ciao Massimo Gramellini. Buon caffè.

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