Da ormai dieci giorni Igor Il Russo porta scompiglio nella bassa emiliana. Prima l’omicidio di Davide Fabbri, freddato il primo aprile a Budrio, nel suo bar, durante una rapina. Poi quello di Valerio Verri, la guardia ambientale che lo aveva fermato casualmente per un controllo antibracconaggio: tra Argenta e Molinella è caccia aperta. (Silvia Desantis)