A Lugano, dove la disoccupazione è al 3% e lo stipendio medio è di 4.800 franchi, il sì ha trionfato con oltre il 60% di preferenze, in una città che tra le sue piazze ne ha anche una intitolata a uno dei padri dell’italianità (Dante). Ma da dove viene questa intolleranza nei confronti dei frontalieri italiani? (Marco Todarello)