Oggi sul suo quotidiano firma un editoriale dal titolo: "Libero odiato dalle Br. Bene". Catenaccio: "I comunisti armati dovevano far saltare in aria la redazione a Pasqua. Sul perché ho un'idea. Grazie polizia e magistratura". Intervistato dalla Stampa ammette di vivere da tempo in "un'atmosfera inquietante, da anni di piombo". Le Br - aggiunge - sono state sconfitte dal punto di vista militare e politico ma non sono morte".

Giorgio Cremaschi, segretario nazionale Fiom- Cgil, che ha detto: "Dopodomani a Padova vi sarà  una assemblea della Fiom a cui parteciperanno tutti i delegati. Noi non avevamo alcun sentore di nulla, e abbiamo piena fiducia nella giustizia".

Presente anche Massimo Brutti, senatore l'Ulivo. "Gli arresti di oggi confermano - dichiara Brutti- che in Italia esistono ancora nuclei eversivi pronti ad azioni violente, isolati, ma che possono rappresentare un pericolo. ...

Maurizio Sacconi, senatore di Forza Italia, che ieri in nota d'agenzia aveva definito "inquietante" la presenza tra gli arrestati di quadri sindacali. "Se le accuse fossero confermate segnalerebbero una logica che tende a collegare l'azione clandestina con le dinamiche sociali". 

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