Diciassette i ministri con portafoglio: Massimo D'Alema e Francesco Rutelli vicepremier, il primo come ministro degli Esteri il secondo come ministro dei Beni Culturali; Clemente Mastella ministro della Giustizia; Arturo Parisi ministro della Difesa; Tommaso Padoa-Schioppa ministro dell'Economia; Pierluigi Bersani ministro per lo Sviluppo Economico; Paolo De Castro ministro delle Politiche Agricole; Fabio Mussi ministro Università e Ricerca; Giuliano Amato ministro dell'Interno; Alessandro Bianchi ministro dei Trasporti; Paolo Gentiloni ministro delle Comunicazioni; Livia Turco ministro della Salute; Beppe Fioroni ministro dell'Istruzione; Antonio Di Pietro ministro delle Infrastrutture; Alfonso Pecoraro Scanio ministro dell'Ambiente; Cesare Damiano ministro del Lavoro e Previdenza Sociale; Paolo Ferrero ministro della Solidarietà Sociale. Otto quelli senza portafoglio: Vannino Chiti (Rapporti con il Parlamento e Riforme Istituzionali), Luigi Nicolais (Riforme e Innovazione nella Pubblica Amministrazione), Linda Lanzillotta (Affari Regionali e Autonomie Locali), Emma Bonino (Commercio Internazionale e Politiche Europee), Giulio Santagata (Attuazione del Programma di Governo), Barbara Pollastrini (Diritti e Pari Opportunità ), Giovanna Melandri (Politiche Giovanili e Attività Sportive) e Rosy Bindi (Politiche per la Famiglia). "Sono soddisfatto perchè si è composta la squadra di governo, poi giudicherete voi", ha commentato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il commento a caldo del nuovo premier Romano Prodi, invece, davanti ai sottosegretari che prestavano giuramento a Palazzo Chigi, è stato: "Oggi è stata completata una squadra di governo che lavorerà per 5 anni. Si tratta di un numero di persone che qualcuno ritiene eccessivo ma che in base alla mole di lavoro da fare è invece scarsissimo" . E della formazione del nuovo Governo Prodi si è discusso anche ad Otto e Mezzo del 17 maggio, con Giuliano Ferrara, Ritanna Armeni ed i loro ospiti: Lucia Annunziata (La Stampa), Piero Ostellino (Corriere della Sera) e Maurizio Belpietro (Il Giornale). La critica. Sui 72 sottosegretari la quota rosa è di appena 15 donne per una percentuale che supera di poco il 20%, per la precisione 20,8%. I nomi sono: Patrizia Sentinelli agli 'Esteri', Graziella Lucidi all''Interno', Daniela Melchiorre alla 'Giustizia', Casula Antonangelo all'Economia, Rosa Rinaldi al 'Lavoro', Letizia De Torre all''Istruzione' insieme a Mariangela Bastico, Franco Donaggio e Cristina De Luca alla 'Solidarietà Sociale', Elena Montecchi e Danielle Mazonis alla 'Cultura', Laura Marchetti all''Ambiente', Beatrice Magnolfi alle 'Riforme ed innovazione nella pubblica amministrazione', Donatella Linguiti alle 'Pari Opportunità ', infine Chiara Acciarini alla 'Famiglia'.