Luciano Rattà si è presentato alla regione Veneto come intermediario, proponendo di fornire milioni di dosi di vaccino, per il valore di 187,5 milioni di euro.
Alessio Lasta racconta in questa nuova inchiesta il suo mondo e i suoi affari.
Luciano Rattà si presenta come un imprenditore poliedrico. Amante del lusso, proprietario di una villa enorme, frequentatore di personaggi noti, negli anni ha aperto diverse società. Quella attraverso la quale sarebbe dovuta avvenire la compravendita con il Veneto si chiama Aesthetic Spa S.R.L.: ha un capitale sociale di 1000 €, ed inizialmente le sue ragioni sociali sono molto variegate, dai centri benessere alla vendita di automobili online. Quando arriva il Covid, comincia ad occuparsi di articoli medicali ed ortopedici. Abbiamo chiesto a Gian Gaetano Bellavia, esperto di diritto penale dell’economia, se una società con un simile capitale possa realisticamente occuparsi di un affare così importante, e la risposta è stata una risata. Spuntano poi altri elementi, come il sequestro preventivo della villa nell’ambito di un procedimento penale ed un fermo amministrativo per la Porsche guidata da una delle figlie.
Qui la prima parte, la seconda e la terza parte dell'inchiesta.