Piazzapulita ha scoperto che tra le aziende vincitrici delle gare Consip c'è anche la società di Salvatore Micelli, pregiudicato per calunnia, e, in un’altra vicenda giudiziaria, arrestato dalla guardia di finanza di Taranto nel 2018 per erogazioni pubbliche ricevute per imprese inesistenti e ora sotto inchiesta per associazione a delinquere e truffa aggravata ai danni dello stato. “Dovrò consegnarne 7 milioni. L'indagine? Mi difenderò nel merito”.
In tutta Italia si denuncia l'assenza di mascherine e dispositivi di protezione, a causa di ritardi nelle consegne e scarsità di forniture. A Piazzapulita parla un imprenditore che voleva portare 50 milioni di mascherine, bloccato dalla burocrazia: “Ho mandato circa 120 email” racconta Filippo Moroni. C'è anche l'imprenditrice che vorrebbe riconvertirsi, ma non ci riesce. Eppure nel caos mascherine qualcuno è riuscito a farcela. Nello Trocchia e Sara Giudice, autori dell'inchiesta, hanno scoperto che tra i vincitori della gara Consip compare la società di Salvatore Micelli, pregiudicato per calunnia e arrestato nel 2018 dalla Guardia di Finanza per erogazioni pubbliche ricevute per imprese inesistenti e ora sotto inchiesta per associazione a delinquere e truffa aggravata ai danni dello stato.