Angelo De Silvio, condannato per estorsione, usura, oltraggio a pubblico ufficiale, percepisce il reddito di cittadinanza. Percepisce il reddito anche sua nuora, Liana Spada, condannata, in via non definitiva, per spaccio. Sara Giudice, Nello Trocchia
"Mai un euro agli Spada", prometteva Luigi Di Maio, allora ministro del lavoro, capo politico del Movimento Cinque Stelle. Eppure non è così. La legge sul reddito di cittadinanza non prevede – nell’elenco dei reati che ne escludono la percezione – quelli per usura, estorsione, spaccio e furto. Mentre sono inclusi reati come associazione mafiosa, terrorismo, truffa ai danni dello Stato, scambio elettorale politico mafioso, strage, ecc.