“Palazzo Chigi è diventato un Campo Hobbit. Le nomine culturali si fanno sull’appartenenza. Per il museo Maxxi viene scelto Alessandro Giuli, che uscì dal Fronte della Gioventù perché troppo moderato. Pietrangelo Buttafuoco, messo alla guida della Biennale di Venezia, ha fatto un libro con una casa editrice che si chiama ‘Aristocrazia Ariana’”, l’intervista a Roberto D’Agostino (Dagospia) di Roberta Benvenuto.