A Dubai è partito il turismo vaccinale, ma è solo per i ricchi: il pacchetto due dosi-resort può arrivare a costare 75mila euro circa.
A Cuba, i turisti potranno presto trovare “spiaggia, Caraibi, Mojito e vaccino”.
I cittadini Israeliani, invece, non hanno bisogno di spostarsi: la campagna vaccinale procede speditissima.
In Europa le consegne di dosi subiscono tagli su tagli, ma per i più ricchi forse non sarà necessario aspettare. Vari tour operator internazionali propongono pacchetti da sogno per un viaggio a Dubai: prima dose al check in, venti giorni in un resort in riva al mare, seconda dose al check out. Prezzo indicativo: 75mila euro. “Il governo ha smentito questa possibilità, ma non escludo sia successo” spiega Elisabetta Norzi, giornalista che vive nel paese.
Ma c’è anche un altro stato che apre la possibilità di vaccinare i turisti, stavolta di tutte le classi sociali: Cuba. Il siero è all’ultima fase del trial, e tra qualche settimana potrebbe cominciare la somministrazione ai residenti.
In Israele, invece, si corre: quasi tutto sta riaprendo. “Potrò tornare in palestra, al cinema, allo stadio”, gioisce Dario Sanchez, italo-israeliano che ha già avuto la seconda dose. Tutti i suoi parenti over 60 che vivono in Italia, racconta, non ne hanno ricevuta nemmeno una.