Approvato il decreto che rende obbligatorio il vaccino per il personale sanitario. Come l’hanno presa quegli operatori che non volevano farlo? Luca Bertazzoni.
A gennaio, i dipendenti della Casa di riposo e riabilitazione di Fiano Romano si sono rifiutati in blocco di ricevere il vaccino anti Covid. A due mesi di distanza, il peggio è successo: la maggior parte degli anziani ospiti si è infettata. Per fortuna, almeno loro le dosi le avevano accettate.
Anche nella RSA di Bagno di Romagna, dove eravamo già stati a gennaio, alcuni operatori continuano a rifiutarsi. Alla vigilia del decreto che rende obbligatorio il vaccino per il personale sanitario, siamo tornati a sentire cosa ne pensano. Il problema, spiega il Sindaco Marco Baccini, è che “se occorre sostituire chi non si vaccina e nel frattempo mantenere questi dipendenti in carico, c’è un raddoppio dei costi: circa 200mila euro, per un comune di 5800 abitanti è insostenibile”.