A Tel Aviv parenti degli ostaggi e cittadini scendono in piazza, a un anno dall’attentato terroristico di Hamas del 7 ottobre, per protestare contro la gestione della guerra e della gestione della crisi degli ostaggi da parte di Netanyahu. Alle porte di Gaza, invece, i coloni creano avamposti sempre più vicini alla Striscia col sogno di potervi costruire nuovi insediamenti. Lì, ma anche nel sud del Libano, territori che i coloni ritengono essere secondo le scritture parte dello Stato di Israele. E i palestinesi? “Possono andare dove c’è chi li accoglie. In Turchia o negli emirati”. Il reportage di Francesca Mannocchi.