Stefano Massini nel suo intervento sì occupa del tragicomico errore che ha fatto terminare anticipatamente una cerimonia a Roma perché sulla lapide era sbagliato il nome del presidente della Repubblica Ciampi. Ma l’incidente è solo uno dei tantissimi che hanno segnato l’incredibile top-five dei refusi leggendari, che Massini scorre con ironia. Il punto è che il refuso è molto più che una distrazione: è il tarlo del cervello umano che a volte si ostina a non vedere il proprio sbaglio, e di fatto accetta di conviverci.