Siamo quasi a dicembre e in Lombardia mancano ancora i vaccini antinfluenzali per le categorie over 65 e a rischio, che dovrebbero riceverlo gratuitamente. L'inchiesta di Alessio Lasta mette in luce ritardi e paradossi nell'acquisto dei vaccini e nella gestione del piano antinfluenzale.
“Dove sono i miei vaccini? Ne ho chiesti 500, me ne han dati 20”, ci stanno prendendo per il sedere” dice Cristina Zanoncelli, medico di base a Milano. “Io ho chiamato il numero verde dell Regione per fissare il vaccino a una signora di 98 anni, mi hanno risposto che ce l’ha la dottoressa”, dice una donna. In realtà le dosi mancano e i pazienti sono costretti ad aspettare. Carmela Rozza, consigliera regionale del Pd, spiega: “A luglio avevamo comprato solo 400mila dosi su una popolazione da vaccinare di circa 3 milioni e 900mila persone”. La priorità è per gli ultrasessantacinquenni, ma molti medici di base non hanno dosi sufficienti per vaccinare i pazienti a rischio. Alcune volte arrivano le dosi ma non gli aghi. Altre, gli aghi senza le dosi. Così la soluzione è fare il vaccino antinfluenzale privatamente. Con un costo che parte da 50 euro a dose. Alessio Lasta.