Tito Boeri: "Più che di ius soli, parlerei di ius culturae: bisogna subordinare la cittadinanza al completamento del percorso scolastico"

Tito Boeri: "Le persone che hanno subìto di più la chiusura delle scuole sono i figli degli immigrati, in alcuni casi hanno perso pure la capacità di parlare la nostra lingua. Più che di Ius soli, parlerei di Ius culturae: subordinare la cittadinanza al completamento del percoso scolastico". Poi sulla regolarizzazione: "Abbiamo fatto una regolarizzazione ma non la stiamo attuando. Di questo passo ci impiegheremo 12 anni a regolarizzare tutte le persone che hanno fatto domanda. Questo è grave, perché non ci permette di controllare il territorio"