Tra le faglie della Lega che Draghi rischia di allontanare

“Una mossa stratosferica”, “il Jolly migliore di Mattarella”. Gli imprenditori leghisti non hanno dubbi sulla scelta di Salvini di sostenere il Governo. Ma la base non è tutta della stessa idea. Viaggio nelle roccaforti della Lega. Di Gregorio Romeo. 

Per Luigi Carozzi, ex sindaco di Pontida “il militante di primo pelo della Lega ultimamente questa scelta non la vede di buon occhio. Draghi è stato mandato da qualcuno che comanda l’Europa”. E così la pensano anche diversi ascoltatori che ogni giorno telefonano a Radio Padania. Ma per moltissimi imprenditori leghisti era necessario che Salvini sostenesse questo Governo. 
Un viaggio di Gregorio Romeo tra le varie anime della Lega. 
Il giornalista Mario Giordano commenta: “Un Governo con una maggioranza così composita riesce? Che tipo di risposte dà? Un conto è saper gestire i soldi del Recovery Fund. Un conto è dire come. E quella è una scelta politica”. Aggiunge: “Continuo a pensare che l’Euro sia stata una costruzione sbagliata. Tra l’altro lo pensava anche Draghi quando era ragazzo! Ci ha fatto la tesi di laurea”.