Avrebbe fatto lavorare i dipendenti durante il covid nonostante li avesse messi in cassa integrazione a zero ore: è questa l’ipotesi formulata dalla procura di Milano nei confronti di Daniela Santanchè, ministra del turismo e del suo compagno Dimitri Kunz indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato. A questo, si aggiunge l’accusa di falso in bilancio per la gestione di Visibilia Editore nel periodo 2016-2020.
Per l’accusa di truffa, la ministra ha ricevuto la notifica di conclusione delle indagini qualche giorno fa, mentre il provvedimento di fine indagine per il falso in bilancio dovrebbe arrivare in questi giorni. Quale sarà il futuro politico e giudiziario della ministra FdI?
La ricostruzione di Salvatore Gulisano.