Andrea Crisanti: “È una sfida logistica senza precedenti. Serviranno due dosi, 80 milioni almeno, da distribuire in 6 mesi e con una catena del freddo – che ancora non abbiamo – da assicurare. In questo momento siamo ancora in terra incognita, nessuno l’ha mai fatto. Bisognerà essere benevoli almeno all’inizio, non funzionerà tutto alla perfezione”.