Andrea Crisanti: “Quella che è stata misurata fino ad ora è la capacità del vaccino di proteggere un campione di persone selezionato e limitato. Ma il problema sta nella selezione perché non necessariamente questo campione rappresenta tutta la popolazione. Quando il vaccino viene autorizzato si comincia a vedere l’efficacia di protezione anche su persone non selezionate in quel modo”.