Beatrice ha 43 anni. E’ separata, vive con la madre (pensione sociale: circa 500 euro) e la figlia universitaria. Per molti anni Beatrice se l’è cavata facendo la commessa. Poi sono cominciati i contratti sempre più precari, addirittura i voucher, e infine è stata espulsa dal suo lavoro “perché vecchia” (i negozi vogliono commesse molto giovani) e oggi si arrabatta con lavoretti che le permettono di raggranellare circa 400 euro al mese. Una miseria. Ecco perché a un certo punto ha smesso di pagare l’affitto, è diventata morosa (incolpevole) e a maggio/giugno dovrà lasciare la casa dove vive perché sfrattata