L’ospedale san camillo di Roma ha assunto con una selezione ad hoc due medici abortisti, per far fronte al numero delle richieste. Ne è nato un putiferio, con la Cei e l’area cattolica che grida allo scandalo. Un fatto è certo: senza mettere in discussione scelte etiche e personali un paese civile deve garantire alle donne la possibilità di abortire e di farlo con tutti i sostegni possibili, e non con una via crucis . Il nostro paese guida le classifiche internazionali per percentuale di medici obiettori, in alcune regioni si arriva al 90 per cento