Sicurezza, come potrebbe diventare la nostra vita

Piccole cose semplici, come prendere un caffè in un bar, abitudini che il terrorismo internazionale potrebbe modificare. Abbiamo chiesto a un giovane israeliano, abituato a vivere con rigide misure di sicurezza, di raccontarci la sua quotidianità tra metal detector e perquisizioni. Elad Dahan, 31 anni, abita a Torino da 7 anni. Originario di Ashdod che è a metà strada tra Tel Aviv e Gaza. E‛ una città bella, con mare stupendo. Elad racconta: È un po‛ strano ma tipo mentre faccio il bagno c‛è la sirena, vado a correre esco dall‛acqua, mi metto dentro la camera protetta. Poi finisce l‛allarme, esco fuori e continuo il mio bagno. Nella mia casa in Israele c‛è una camera blindata che in caso di emergenza si entra di lì...