Le dichiarazioni del nuovo ministro dell’Interno ci hanno tratto in inganno. Pensavamo che fosse lui il cattivo. Quello che non vuole i migranti. E invece la storia di queste ore, che precedono il vertice sui migranti previsto a Bruxelles per il fine settimana, ci dice che Salvini, quanto meno, non è l’unico. C’è Macron, che, insieme ad Angela Merkel, vorrebbe rimandare indietro i migranti nei paesi di primo approdo. E c’è Orban, che ha inserito nella costituzione ungherese il divieto di accogliere i migranti economici (punendo con pene fino a un anno chi dovesse aiutare gli irregolari) e ieri ha convocato i leader dei paesi di Visegrad (Ungheria, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca) per sancire una ulteriore stretta sull’accoglienza...