Luca e Marirosa, 20 anni appena, vengono trovati senza vita nel bagno della ragazza il 23 marzo 1988. Gli inquirenti pensano a una folgorazione dovuta alla stufetta o a un'intossicazione da monossido, ma i familiari non ne sono convinti: troppi sono gli indizi per non pensare ad un omicidio. Allora perché le tracce di sangue vengono subito cancellate dalla scientifica e l'autopsia sui due corpi viene effettuata solo otto anni dopo? Ai microfoni di Francesca Barra Olimpia, madre di Luca, in attesa di risposte da 24 anni, chiede giustizia a gran voce.