Mariarosaria Russo è una professoressa e preside come tante. O forse no, perché ama il suo lavoro e lo fa con passione come molti insegnanti, ma lo svolge in una città calabrese, Rosarno, conosciuta negativamente per la presenza della criminalità organizzata. Mariarosaria insegna loro il valore della legalità e dell'affrancamento da chi commette reati: "I ragazzi non devono temere di ribellarsi. Non è vero che i figli di mafiosi diventano mafiosi. Non sono predestinati", dice la preside dell'Istituto Piria. E Francesca Barra, che ha realizzato il servizio, aggiunge "I ragazzi prendono le distanze dalle azioni criminali delle loro famiglie, ma non dall'affetto che provano per loro".