Nato nel 1937 a Brancaccio, a 23 anni viene ordinato sacerdote. Per trent'anni svolge un’incessante attività educativa come docente, direttore del centro vocazionale e animatore presso l’Azione Cattolica, sempre nel palermitano. La sua lotta alla mafia ha il culmine a partire dal settembre del 1990 con la nomina a parroco di San Gaetano, nel quartiere Brancaccio. Don Puglisi si prodiga affinché i bambini del quartiere non riconoscano i mafiosi come idoli, ed evita loro di essere reclutati per attività di rapina e spaccio. La sua opera di convincimento toglie dalla strada decine di futuri criminali, finché, dopo svariate minacce che il prete non ha mai rivelato a nessuno, i sicari della mafia lo uccidono il 15 settembre 1993. Arrestati e condannati all’ergastolo i mandanti e gli esecutori dell’omicidio. Uno dei killer ha riferito che le ultime parole di Padre Puglisi, accompagnate da un sorriso, sono state “Me lo aspettavo”. Papa Benedetto XVI ha autorizzato la promulgazione del decreto di beatificazione.