Ed è come dire “La Guerra Continua!”
La Svezia umilia la nazionale italiana ed è subito 8 settembre.
E’ arriva una nuova ritirata di Russia per l’Italia. Con le scarpe di cartone.
Ma non per Tavecchio, il presidente della federazione calcio, prontamente raccolto dalla macchina blu sotto l’aereo.
L’Italia non va ai Mondiali di calcio e Tavecchio, con Ventura, l’allenatore della squadra, sono come il Re e Badoglio dopo il tradimento.
Altro che Romolo e Remo, altro che Coppi e Bartali, altro che Totò e Peppino.
Nell’Italia una e bina, ora e sempre Ferragni e Fedez, Maionchi e Agnelli, Malgioglio e Signorini.
Ma uno più uno fa zero in Italia.
Ed è il ritorno del Duo Disgrazia se perfino le due sorelle Parodi, Benedetta e Cristina, arretrano nel tinello tivù della Domenica In a uso di cucina.
E torna indietro la sinistra.
Pietro Grasso e Laura Boldrini, i due presidenti delle due camere, fanno il secchio e fanno la corda ma alla guardia del pozzo resta il Duo Vendetta: Massimo D’Alema e il magnifico Ajace, il suo cane mordace.
E’ l’eterno Due della Disfatta, l’Italia del “Vinceremo”. Ed è quella di Luca Lotti e Matteo Renzi, uno al governo, l’altro al comando. E sempre parlando troppo:
(audio Renzi su mondiali 10 giugno 2015)
Ma con le parole, si sa: due sono troppo, una è troppo poco.
Ed è sempre lì. O lì o là, è la sentenza di Giufà.