Roma, attivista Ultima Generazione preso a calci in Via dei Condotti: il video

Momenti di tensione a Roma in via Condotti durante un blitz degli attivisti di Ultima Generazione, gruppo ambientalista noto per le sue azioni dimostrative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi della crisi climatica e ambientale. Gli attivisti stavano gettando vernice sulle vetrine dei negozi di lusso della famosa via della moda della Capitale, quando un addetto alla sicurezza di uno dei negozi è intervenuto in modo violento, prendendo a calci uno degli attivisti. Il gesto, avvenuto in pieno giorno, ha attirato immediatamente l'attenzione di passanti e turisti, che hanno assistito in massa alla scena; la protesta di Ultima Generazione si inserisce in una serie di azioni volte a denunciare l'inattività delle istituzioni e delle grandi aziende di fronte alla crisi climatica in corso. Muniti di vernice colorata, hanno iniziato a imbrattare le vetrine di alcuni dei negozi più esclusivi di via Condotti, simbolo del consumismo e del lusso. La situazione è degenerata rapidamente quando un addetto alla sicurezza di uno dei negozi ha reagito con violenza, prendendo a calci uno degli attivisti mentre questo stava cercando di versare la vernice sulla vetrina. La scena è stata ripresa da diversi smartphone e i video hanno fatto rapidamente il giro dei social media, suscitando reazioni contrastanti tra chi condanna la violenza dell'addetto alla sicurezza e chi critica i metodi di protesta degli attivisti. Ultima Generazione ha diffuso un comunicato in cui denuncia l'episodio di violenza e ribadisce le ragioni della propria azione. "Non possiamo più restare in silenzio di fronte all'inazione delle istituzioni e delle grandi aziende di fronte alla crisi climatica," si legge nel comunicato. "Le nostre azioni possono sembrare provocatorie, ma sono necessarie per scuotere le coscienze e richiamare l'attenzione su un problema che riguarda tutti noi."

 

 

L'intervento delle forze dell'ordine

 

 

La polizia è intervenuta poco dopo per ristabilire l'ordine e ha fermato alcuni degli attivisti coinvolti nel blitz. Gli agenti hanno anche identificato l'addetto alla sicurezza responsabile dell'aggressione, che potrebbe ora affrontare accuse per il suo comportamento violento. La protesta di Ultima Generazione non è un caso isolato. Il gruppo, parte di un movimento più ampio di attivisti climatici, ha messo in atto numerose azioni dimostrative in tutta Italia negli ultimi mesi, spesso prendendo di mira luoghi simbolici e di grande visibilità. Le loro azioni includono blocchi stradali, occupazioni e imbrattamenti di edifici pubblici e privati.La reazione del pubblico alle azioni di Ultima Generazione è spesso divisiva. Da un lato, c'è chi sostiene che tali proteste siano necessarie per attirare l'attenzione sui temi ambientali e per costringere le autorità a prendere provvedimenti concreti. D’altra parte, c'è chi critica i metodi utilizzati, ritenendoli eccessivi e controproducenti. L'azione di Ultima Generazione a Roma segue altre proteste recenti del movimento, tra cui blocchi del traffico nelle principali città italiane e manifestazioni davanti a edifici governativi e sedi di grandi aziende. Gli attivisti chiedono un impegno più deciso da parte delle autorità per affrontare la crisi climatica, inclusa la riduzione delle emissioni di gas serra e l'adozione di politiche sostenibili. Nonostante le critiche, Ultima Generazione continua a guadagnare sostenitori, in particolare tra i giovani, che vedono nel movimento un modo per esprimere la loro frustrazione e preoccupazione per il futuro del pianeta. Le azioni dimostrative, seppur controverse, riescono a mantenere alta l'attenzione sui temi ambientali, costringendo media e istituzioni a confrontarsi con le richieste degli attivisti.

Fonte: Lapresse