COCAINA A COLAZIONE

A parlare della nuova epidemia del secolo, la Cocaina, c'è Fabrizio Corona, fondatore della famosa agenzia fotografica di Milano Corona's.

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All'uscita dal carcere assalito dai giornalisti, lancia un attacco durissimo contro la procura di Potenza : "Sono una vittima - dichiara - Per 80 giorni mi sono sentito ostaggio dello Stato e di quel talebano di Woodcock che voleva solo fama e popolarità "; e aggiunge "Tra poco sarò libero e allora dirò le mie verità  e saranno cazzi amari per tutti quanti".

Il 29 Giugno Corona è ospite del programma Matrix condotto da Enrico Mentana. L'agente fotografico approfitta della vastissima audience di Canale 5 per ribadire la sua innocenza e dichiarare che l'intera inchiesta non sta in piedi e che rappresenta invece un enorme spreco di tempo e denaro per lo stato italiano mentre accresce invece la sua fama e la sua ricchezza.

Alla presenza del vicedirettore de "La Stampa" Massimo Gramellini e del Ministro Antonio Di Pietro, Corona racconta la sua verità  e spiega che non solo lui non ha mai estorto denaro, ma che anzi sono stati i diretti interessati a contattarlo e a pagarlo per comperare le foto che non volevano vedere pubblicate.

Presenti anche Franco Corleone, Presidente dell'Associazione Forum Droghe, un'associazione nata nel 1995 che si batte per "superare l'approccio penale alla questione droghe, per ridurre l'area dell'illegalità , per far avanzare anche in Italia le strategie di riduzione del danno", la giornalista Bianca Stancanelli, che il 26 settembre del 2005 ha condotto per "Panorama " un'inchiesta sulla cocaina dal titolo "Vivere sempre sopra le righe" e lo scrittore Luca Bianchini autore di "Se domani farà  bel tempo" che racconta la vita dei rampolli dell'alta borghesia, ispirato a Lapo Elkann. Si parla di un giovane affascinante che beve, tira di coca e non lavora, sopravvive nella sua gabbia dorata in compagnia di fumetti, tv e sesso a pagamento ed ha una ragazza-bene che lo ama da troppo tempo e che lo lascia nella prima pagina del romanzo.


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