Il cardinale Javier Lozano Barragan, Presidente del Pontificio Consiglio Pastorale per la Salute, già nel novembre 2005, a margine di una conferenza sul Genoma umano, parlando della sperimentazione sulla pillola abortiva Ru486, aveva detto: "Piccolo o grande che sia l'utilizzo della pillola Ru486 è sempre un aborto, quindi un omicidio della peggiore specie. La posizione della chiesa in materia è sempre stata chiara".
Tra gli ospiti, anche Livia Turco, ministro della Salute. In un intervento dell'8 marzo pubblicato sul Mattino, la Turco dice: "Il Piano di Azioni che abbiamo predisposto parte dalla consapevolezza che il diritto alla salute delle donne diventa il diritto forte che promuove e tutela tutti gli altri diritti, sociali, civili, politici".
Presenti anche Marina Corradi, giornalista di Avvenire, che ha pubblicato l'8 marzo un articolo dal titolo: "La pretesa di perfezione. Un'ansia che diventa assurdità ", ed Alessandra Kustermann, ginecologa e responsabile delle diagnosi prenatale della clinica Mangiagalli di Milano, che sul Corriere della Sera del 1 febbraio, commentando l'approvazione del provvedimento che prevede la sepoltura dei feti abortiti prima della 20ma settimana, diceva: "Tutto dipende da come saranno date le informazioni alle donne. E siccome a fornirle saranno i medici non obiettori escludo pressioni indebite sulle donne".
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