Fra gli altri ospiti, Giorgio Tonini, senatore dell'Ulivo e Assuntina Morresi, docente all'Università di Perugia.
Con il film Centochiodi, che esce nelle sale venerdi 30 marzo, Olmi vuole accomiatarsi dal cinema. "E' un fatto naturale -afferma il regista - non c'è nulla di triste o di patetico. Ho passato una vita a raccontare storie con il cinema e questo ultimo atto riassume il senso di tutta la mia esistenza (...) ogni storia deve avere un protagonista che diventi il nostro modello ideale (...)Â Il Cristo Uomo, uno come noi, che possiamo ancora incontrare in un qualsiasi giorno della nostra esistenza, in qualsiasi luogo e tempo. Il Cristo delle strade non l'idolo degli altari e degli incensi. E neppure quello dei libri quando libri e altari diventano comoda formalità , ipocrita convenienza o addirittura pretesto di sopraffazione. Dov'è il Dio della pace?"
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