Il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, conferma la presenza al Family Day in programma il 12 maggio prossimo: "Ci andrà tutto il mio partito". "Io penso che questa manifestazione - ha aggiunto l'ex presidente della Camera - non dividerà laici e cattolici", perchè "ci sono tanti laici che sono contrari ai 'Dico', e ci sono tanti conviventi che lo fanno in nome della libertà e non vogliono parificazione alle famiglie regolari e al matrimonio secondo la Costituzione e le leggi italiane".
Sulla Politica interna. "L'unica cosa che escludo è un nostro aggiungerci a una compagnia da cui tutto ci divide, e cioè il centrosinistra" escludendo così il proprio appoggio a qualsiasi governo del centrosinistra. Mentre, a proposito delle iniziative del sindaco di Milano Letizia Moratti, ha detto che "è una carta per il futuro del centrodestra".
Sulla Politica estera. L'Udc votera sì al decreto sull'Afghanistan ma "se Prodi non avrà 158 voti per l'autosufficienza sono disposto a chiedere ai capigruppo parlamentari dell'Udc di andare con quelli di Forza Italia, An e Lega al Quirinale per chiedere le dimissioni del Governo", perchè ha chiarito Casini, "io voto il decreto, non voto Prodi".