Se ne è parlato con Danilo Zolo, docente di Filosofia del diritto e autore della prefazione del libro di Robert Pape, Magdi Allam del Corriere della Sera, Carlo Panella, giornalista e autore di "Fascismo islamico", Khaled Fouad Allam, deputato l'Ulivo e scrittore.
L'argomento del libro di Pape, come chiarisce meglio il suo sottotitolo, è "la logica strategica, sociale e individuale del terrorismo suicida". La tesi dell'autore è molto chiara: la variabile determinante nella spiegazione degli attacchi suicidi, e del loro incremento esponenziale negli ultimi anni, non è il fondamentalismo religioso, e nemmeno la povertà o il sottosviluppo, ma una risposta organizzata a ciò che viene percepito come uno stato di occupazione militare. Per occupazione militare non si intende soltanto la conquista effettiva di un territorio, ma la presenza militare e ideologica di una potenza straniera che intende "trasformare" o "rifondare" la società del paese occupato. L'obiettivo fondamentale dei gruppi terroristici è quindi del tutto "secolare e strategico": costringere le democrazie moderne a ritirare le proprie truppe da territori che essi considerano come la propria patria.