Sono diversi i casi registrati di case di cura trasformatisi in veri e propri focolai. Nella RSA del comune di Mediglia, in provincia di Milano, il bilancio dei morti da coronavirus ammonta a 59 persone. Nonostante il primo decesso registrato, i provvedimenti per mettere in sicurezza e sanificare la struttura hanno tardato ad arrivare. Tanta la rabbia tra i parenti delle vittime. Il servizio di Salvatore Gulisano e Micaela Farrocco.
Il 3 marzo viene registrato il primo decesso da coronavirus, ma passano dieci giorni prima che vengano presi provvedimenti nella RSA di Mediglia. Dieci giorni in cui i contagi si sono diffusi tra dipendenti e i 150 ospiti. Tutti da considerare contagiati per la Regione. Gli operatori della casa di cura denunciavano da tempo la mancanza dei dispositivi di sicurezza come guanti e mascherine. Salvatore Gulisano, Micaela Farrocco