“Per fare tutto, le cose si fanno male. Questo perché il personale è scarso” spiegano le infermiere di una RSA del Veneto a Micaela Farrocco. Le stesse operatrici, tutte bardate, devono lavorare sia nei reparti dei positivi sia in quelli dei negativi. Quando lunedì siamo entrati nella residenza i positivi erano 6. Oggi sono 47.
Nella Valle dell’Agno, tra Verona e Vicenza, ci sono 7 RSA che erano state risparmiate dal covid nella prima ondata. Oggi invece il virus è entrato anche qui. “Siamo in guerra” spiega un’infermiera a Micaela Farrocco “l’infermiera dovrebbe fare tutto bene, con calma, avere tutto sotto controllo. Ma non è così!” aggiunge.
Indossando tutti i dispositivi di protezione, inoltre, Micaela ha visitato il reparto dei pazienti positivi. “Paura? Tutti ce l’abbiamo. Ma ho 88 anni anni, la mia vita l’ho fatta…” racconta un anziano. Poco tempo dopo anche sua moglie lo raggiungerà nel reparto dei positivi.