Alessio Lasta ha incontrato l’avvocato del mediatore che voleva comprare sul mercato parallelo, tra gli altri, vaccini Astrazeneca: “Ci siamo rivolti a un distributore ufficiale di Astrazeneca che ha la possibilità di ottenere questi vaccini”, sostiene. Noi abbiamo contattato questo distributore e l’Amministratore Delegato dell’azienda ci ha spiegato: “Non siamo venditori di vaccini. Vendiamo test diagnostici. Non abbiamo la licenza per i vaccini”. Ma continua: “C’è stata un’azienda che ha chiamato la mia e ha detto che potevano introdurre clienti ad Astrazeneca direttamente. C’era questa persona in Italia che chiedeva i vaccini. Io stavo solo cercando di aiutarlo…”. Il mediatore ha quindi scritto una lettera d’intenti, necessaria per proseguire nell’affare. Come funziona quindi la filiera del mercato parallelo? Il mediatore italiano vuole comprare vaccini Astrazeneca sul mercato parallelo. Si rivolge ad un'azienda con sede all’estero pensando sia il distributore ufficiale di Astrazeneca. Ma non solo non ha i vaccini, non è nemmeno distributore ufficiale. Quello che può fare è mettere in contatto il nostro mediatore con un’altra società che lo metterà a sua volta in contatto con Astrazeneca per trattare con loro direttamente l’acquisto. Solo che i vaccini sono stati tutti venduti. Non ce n’è più e l’affare va a monte". 

Qui la prima puntata dell'inchiesta: https://www.la7.it/piazzapulita/video/il-mercato-parallelo-dei-vaccini-12-02-2021-364887