A Genova i ristoratori non ce la fanno più. Avevano investito molto per il pranzo di San Valentino, tutti i coperti erano prenotati. Poi, 12 ore prima, l’annuncio del Governo: la Liguria passa in zona arancione. La manifestazione nel reportage di Luca Bertazzoni.
“Ho aperto nel 2019 da zero. Ho cominciato da ragazzino a lavare i piatti, mi sono fatto una vita e ora me la stanno demolendo”. A Genova i ristoratori manifestano. Sono davvero tanti: frustrati, arrabbiati, stanchi e spaventati. “Lo stato non ci dà niente: la cassa integrazione e gli affitti ce li paghiamo noi”. Sono mesi che la categoria denuncia la propria difficoltà economica. Ora, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata scoprire, a 12 ore da San Valentino, che non avrebbero potuto aprire perché la regione sarebbe entrata in zona arancione. “Abbiamo buttato via quintali di cibo”, quello che avevano acquistato in vista del tutto esaurito dei coperti. “Vogliamo solo lavorare, non delinquere”.